“Fa piacere che mi venga chiesto di tornare a condurre il Festival. Non solo alle donne piace essere lusingati!”. A dirlo è il direttore artistico del Festival di Sanremo Claudio Baglioni, nel corso della conferenza stampa che precede la serata conclusiva. A favore del cantautore romano parlano, infatti, gli ascolti di questa 68esima edizione. La puntata di ieri – con la finale dei giovani e i duetti dei venti big – è stata vista da 10 milioni 108mila telespettatori, pari al 51.1% di share. Mai così bene dal 1999. Lo scorso anno, per dare conto delle proporzioni, la serata del venerdì del Festival condotto da Carlo Conti e Maria De Filippi aveva ottenuto in media 9 milioni 886mila telespettatori, pari al 47.05% di share.
Manca ancora la finale, ma i preparativi in vista di Sanremo 2019 sono già iniziati. Le domande per il direttore di Rai 1 Angelo Teodoli, gongolante per il successo di questa edizione, vertono tutte sullo stesso tema: chi condurrà il prossimo anno? “Partiamo da qui, vedremo quello che si potrà fare”, commenta senza sbottonarsi Teodoli. Riproporre lo stesso trio sarà però piuttosto difficile. Baglioni fa sapere di avere altri progetti in cantiere, tra cui quello di un tour. Michelle Hunziker ha detto di voler rispettare il contratto che la lega a Mediaset, mentre Favino intende continuare con la sua carriera d’attore. Se ne riparlerà in futuro.
Giunti al sabato, per i tre conduttori è già tempo di bilanci. Baglioni riconosce che “non avrei potuto fare niente senza Hunziker e Favino. L’unico talento che mi attribuisco è l’aver scelto loro due per stare qui con me”. Un attestato di stima che fa commuovere Michelle.
Questa sera, dunque, la finale dei venti big. Ad aprire la gara sarà Luca Barbarossa, seguiranno Red Canzian, i The Kolors, Elio e le storie tese, Ron, Gazzé, Annalisa, Renzo Rubino, Decibel, Vanoni, Caccamo, Lo stato sociale, Facchinetti-Fogli, Diodato e Roy Paci, Nina Zilli, Noemi, Meta-Moro, Avitabile-Servillo e, infine, Le vibrazioni e Mario Biondi.