La proprietà della nuova Ntv-Italo passa in mano al fondo americano Global infrastructure partners, che rinuncia alla imminente discesa in borsa. “Il fondo americano è molto serio. Hanno messo dei soldi facendo un lavoro difficile” ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. “Bisognerebbe conoscere il piano industriale: investimenti e scelte occupazionali” ha sottolineato Susanna Camusso, segretario generale della Cgil. Per questa mattina è convocato il Cda del gruppo ferroviario italo-statunitense.
L’offerta da 1,9 mld. Alla fine Italo, dopo l’ultimo rilancio, ha accettato l’offerta da 1,94 miliardi di euro ricevuta dal fondo americano per rilevare il 100 per cento del capitale sociale. La svolta è arrivata nella serata di ieri. Il consiglio di amministrazione aveva sospeso il giudizio dopo la prima offerta. La palla è passata agi azionisti, che hanno deciso di accettare la nuova offerta. Il fondo americano Global infrastructure partners rileva così tutto il capitale azionario, appartenuto ai soci fondatori Luca Cordero di Montezemolo, Diego della Valle e Giovanni Punzo, e agli istituti Intesa Sanpaolo, Generali e Peninsula Capital.
La nuova Italo – Nuovo trasporto viaggiatori. Il fondo Usa ha rilevato anche il debito di 400 milioni di Italo-Ntv. Il via libera dell’Antitrust al contratto di compravendita dovrà avvenire entro l’11 febbraio. Agli azionisti della compagnia andranno 30 milioni di dividendi. Così ha deciso l’assemblea della società, che sosterrà le spese per l’interruzione del processo di quotazione. Gli attuali azionisti potranno reinvestire fino al 25 per cento dei guadagni derivanti dalla vendita agli stessi valori di acquisto da parte del fondo americano.
Oggi il Cda di Italo-Ntv procederà al ritiro della domanda di ammissione alle quotazioni delle azioni societarie, che era stata depositata presso Borsa Italiana dopo il parere di Consob.