L’Ue prevede di bloccare l’accesso della Gran Bretagna a settori del mercato unico se questa violerà la legislazione europea durante il periodo di transizione. E’ quanto spiega un documento strategico rivelato dal Financial Times, che tutela i 27 paesi dell’Unione dalle possibile concorrenza sleale dal punto di vista economico da parte di Londra una volta avviato il divorzio. Il documento definisce le modalità pensate da Bruxelles per far rispettare i patti alla Gran Bretagnatra lo scattare della Brexit a fine marzo 2019 e la fine del periodo di transizione a dicembre 2020.
Il testo recita che l’accordo “deve contenere un meccanismo che permetta all’Unione di sospendere certi benefici derivanti per la Gran Bretagna dalla partecipazione al mercato interno, nei casi l’Ue consideri che il deferimento – alla Corte di giustizia – non porterebbe i rimedi necessari nei tempi appropriati”. Il testo prevede inoltre la consultazione della Gran Bretagna da parte dell’Ue nel processo legislativo solo in alcune aree e solo su invito, mentre Londra sarebbe sottoposta ai poteri di tutte le istituzioni dell’Unione.
Da Londra un portavoce del ministero per la Brexit, citato dai media britannici, ha sottolineato che si tratta solo di una bozza, ma fra i deputati conservatori c’è chi attacca e parla di “minacce sciocche”. Intanto oggi e domani sono in programma due riunioni del consiglio dei ministri, in cui la premier Theresa May dovrebbe chiarire la posizione britannica nei negoziati con l’Ue.