Forse ci siamo. Dopo l’avvio della procedura per l’accesso ai contributi (in base al D.P.R. n.233/2010) sembra vicina anche la soluzione del nodo sull’ammontare del fondo per l’editoria. Sarebbero 120 i milioni di euro che il Governo è pronto a stanziare per il 2012; certamente meno rispetto ai 150 milioni del 2011 ed ai 180 milioni del 2010, ma c’è da valutare il periodo di crisi e il blocco delle risorse per tutti i comparti.
Il Sottosegretario all’Editoria, Paolo Peluffo, ha voluto fare chiarezza sui criteri di assegnazione del contributo; in questo senso, il parametro dell’adeguatezza all’evoluzione del mercato di riferimento lascia intravedere “un maggior impegno verso l’editoria online”. Anche se urge una ridefinizione dell’intero sistema di erogazione, da adeguare ai cambiamenti apportati al settore dalle nuove tecnologie.
Marcello Gelardini