Il Cda di Finmeccanica, convocato per oggi per discutere i nuovi incarichi dei manager dopo l’arresto dell’ad Orsi, si prevede infuocato. Intanto, sulla vicenda delle tangenti per gli elicotteri all’India, arrivano nuove dichiarazioni che rischiano di complicare non poco le sorti internazionali dell’azienda. New Dehli è infatti pronta a chiudere ogni rapporto commerciale con Finmeccanica e mettere l’azienda nella blacklist «se le accuse di corruzione venissero confermate».
Le parole del ministro della Difesa indiano, A.K. Antony, pesano come un macigno sulla commessa che L’Agusta Westland, società di Finmeccanica, ha con il ministero della difesa indiano. La stessa finita al centro dell’inchiesta della Procura di Busto Arsizio, guidata dal Pm Eugenio Fusco, che ha portato all’arresto di Orsi con l’accusa di «concorso in corruzione internazionale per le mazzette pagate al maresciallo Sashi Tyagi, dal 2004 al 2007 capo di Stato Maggiore dell’Indian Air Force.
Un’inchiesta parallela è infatti in corso anche in India, e le conclusioni potrebbero portare alla clamorosa decisione, che avrebbe ripercussioni sullo stesso contratto siglato con Finmeccanica. «Agiremo non appena avremo i risultati della nostra inchiesta – ha spiegato Antony -. Cancelleremo il contratto d’acquisto per i 12 elicotteri. Il Central Bureau of Investigation indiano sta indagando sull’acquisto e – dice ancora Antony – «le persone coinvolte saranno punite, nessuno sarà risparmiato. Non possiamo tollerare alcun caso di corruzione nelle commesse perla Difesa- ha concluso – ma neppure vogliamo prendere decisioni affrettate prima della fine dell’inchiesta».
Carlo Di Foggia
