Sono contrastanti le notizie sul futuro di Alitalia, la ex-compagnia di bandiera, il cui destino sarà deciso fra pochi giorni, quando cominceranno le trattative in esclusiva per la cessione dell’azienda.
Dalla Germania, il gruppo Lufthansa ha espresso la necessità di una “significativa ristrutturazione” perché vi siano le condizioni per acquistare Alitalia, che nel futuro teutonico è vista come più ridotta per personale e flotta.
Dal fronte Air France – KLM invece un secco no-comment da parte dell’amministratore del gruppo Yunus Buran, sebbene non sia da escludere un loro interesse, in una ipotetica joint-venture con la low-cost EasyJet e l’americana Delta.
Da Bruxelles l’Unione Europea intanto sta indagando sul doppio prestito ponte da 900 milioni di euro che lo stato italiano concesse ad Alitalia, per verificare se sia violata la norma sugli aiuti di stato e la corretta concorrenza rispetto ai suoi competitor: lo scorso aprile, la compagnia fu finanziata con 600 milioni, mentre ad ottobre furono erogati altri 300 milioni.