La presidente della Camera ed esponente di LeU Laura Boldrini, ospite a Circo Massimo, torna a parlare delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Il nodo è sicuramente l’alleanza con il Pd a margine delle assemblee dei delegati di Liberi e Uguali.
“Io non sono affatto contenta delle divisioni nel centrosinistra, ma se il Pd non si rende conto dell’allontanamento dell’elettorato è un problema: siamo passati dal 40 al 25% degli elettori, c’è stato un vero e proprio smottamento ma la rotta non è stata cambiata”, precisa la Boldrini, sottolineando che un’alleanza non è ancora esclusa, ma solo se il Pd sarà disponibile a “cambiare rotta”.
Non manca il commento sull’accordo sulle larghe intese che arriva dalla Germania. La Boldrini, infatti, resta scettica su un accordo tra Pd e Forza Italia: “lo vedo male, perché gli elettori vogliono essere rispettati, non votano Pd per governare con il centrodestra”, dice la presidente della Camera.
Parole dure nei confronti dei 5 stelle che, secondo la Boldrini, “hanno fatto di tutto per delegittimare l’istituzione parlamentare, il cuore della democrazia”. Per questo motivo, non crede ci siano punti di congiunzione con i 5 Stelle, ritenuti un partito non progressista e di sinistra.