“Cancelleremo le norme Lorenzin. Vaccini sì, obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche”. Così, lapidario, il segretario della Lega Matteo Salvini, lanciando via Twitter una nuova promessa destinata a infuocare ulteriormente la campagna elettorale. Un tema che rischia di creare divisioni anche all’interno dell’alleanza tra il Carroccio e Forza Italia, nonostante l’intesa raggiunta sul nome di Attilio Fontana per le Regionali in Lombardia. Berlusconi, questa estate, aveva infatti approvato il decreto Lorenzin sui vaccini a scuola, definendolo “un provvedimento giusto”.
#Salvini: cancelleremo norme Lorenzin. Vaccini sí, obbligo no. E via la tassa assurda sulle sigarette elettroniche. #nonstopnews
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 10 gennaio 2018
Non si è fatta attendere però la risposta della ministra Beatrice Lorenzin: “L’Italia va vaccinata dagli incompetenti. La posizione di Salvini e di altri massimi esponenti della Lega che oggi dichiarano come primo provvedimento di voler abolire l’obbligatorietà vaccinale è uguale a quella del Movimento 5 stelle. La Lega gioca per qualche voto in più sulla salute degli italiani, sulla salute dei nostri figli”.