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HomeEsteri Al via manovre anti-missile di Washington, Tokyo e Seul dopo i test di Pyongyan

Al via manovre anti-missile
di Usa, Giappone e Sud Corea
dopo i test di Pyongyang

La Corea del Nord starebbe lavorando

al lancio di due satelliti

di Valerio Del Conte11 Dicembre 2017
11 Dicembre 2017

epa06370634 A handout photo made available by the South Korea Defense Ministry shows South Korea F-16 and F-15K combat planes, US Air Force B-1B bomber planes and F-35A and F-35B combat planes flying in the sky over South Korea while on a bombing drill mission to hit at a simulated target at the Pilseung Range in Gangwon-do, South Korea, 06 December 2017. South Korea and the United States began a joint air force drill from 04 to 08 December in the Korean Peninsula. The biannual Air Component Exercise (Vigilant ACE) follows North Korea's launch on 29 November of what appears to be its most powerful intercontinental ballistic missile. EPA/SOUTH KOREA DEFENSE MINISTRY / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Due giorni di manovre congiunte con l’obiettivo di rilevare missili nemici. A dare il via alle operazioni è stato il fronte USA-Giappone-Corea del Sud in seguito alle tensioni relative a Pyongyang. Il luogo delle esercitazioni militari è il mare tra il Giappone e la penisola coreana. Impiegati alcuni cacciatorpedinieri provvisti di tecnologie antimissile all’avanguardia.

Il comando di Stato Maggiore di Seul ha parlato di simulazioni al computer volte a individuare e prevedere la traiettoria di possibili missili lanciati dalla Corea del Nord. Questo è il sesto ciclo di esercitazioni combinate scaturito dal quarantottesimo security consultative meeting del 2016, definito dai capi della difesa di Washington e Seul. Le recenti operazioni, però, sono consequenziali all’apprensione generale del mese scorso provocata dal test del vettore balistico intercontinentale che, a dire di Pyongyang, sarebbe il più potente della storia, in grado di trasportare una testata nucleare e attaccare qualsiasi parte degli Stati Uniti.

La Corea del Nord, intanto, starebbe per lanciare due satelliti, di cui uno peserebbe più di 100 chili e avrebbe il compito di osservare il pianeta. L’altro sarebbe dedicato alle comunicazioni satellitari, e peserebbe più di una tonnellata. Lo rivela il giornale russo Rossiyskaya Gazeta riportando alcune frasi di Vladimir Khrustalev, esperto militare che ha incontrato i funzionari della National Aerospace Development Administration, a Pyongyang.

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