Il governo Tory di Theresa May rischia di non arrivare alla fine dell’anno. È sempre più indebolito, infatti, dalla perdita di due ministri nel giro di una settimana. Le dimissioni sono toccate per primo al responsabile della Difesa, Michael Fallon, finito nello scandalo molestie. Oggi invece è stata la volta della titolare allo Sviluppo internazionale. Priti Patel, è stata costretta a lasciare il suo incarico per aver condotto ben 14 colloqui non autorizzati con funzionari e politici israeliani, tra questi figura anche il primo ministro Benjamin Netanyahu.
E’ quanto si legge sul Times, che sottolinea come i leader europei si stiano preparando al fatto che la premier si possa dimettere, aprendo così uno scenario di crisi e anche la prospettiva di nuove elezioni con una possibile vittoria del Labour. Tutte ipotesi, ma il clima è molto teso.
Intanto continuano le pressioni dell’Ue che vuole chiudere in fretta le trattative del “divorzio” minacciando di forzare le multinazionali con la sede europea a Londra a lasciare la capitale britannica se Downing Street non fa un’offerta consona alle richieste di Bruxelles.