C’è già chi lo paragona a Ibrahimovic. Segno che Mario Balotelli ha fatto breccia nel cuore dei tifosi del Milan. Ma di lui si parla anche per motivi extra calcistici.
Il nuovo attaccante rossonero, tornato in Italia solo sei giorni fa, infiamma in modo trasversale il mondo della politica e quello dello sport.
Il calcio. Era il suo sogno. Da sempre dichiarato, e ora finalmente realtà. Vestire la maglia rossonera, quella della sua squadra del cuore, per Mario è sempre stata una grande aspirazione. Non lo ha mai nascosto. Nemmeno ai tempi in cui giocava per l’Inter, rivale numero uno del Milan.
Domenica sera Balotelli è sceso in campo da titolare. E da predestinato ha messo a segno una doppietta contro l’Udinese che ha regalato alla squadra di Allegri tre punti d’oro. Tre punti che proprio ora dividono il Milan dal terzo posto. Un obiettivo, quello Champions, che sembrava lontanissimo fino a poco tempo fa. Lontano quanto i chilometri che separavano il Milan dall’acquisto di Super Mario. Arrivato dal Manchester City per venti milioni di euro, dopo una lunga trattativa che sembrava fare fatica a decollare, Balotelli adesso ha la sua grande occasione. Una rivincita per spazzare via le polemiche contro chi vede nel suo carattere eclettico un punto debole. Balotelli resta indiscutibilmente un patrimonio del calcio italiano, e del Milan che, insieme a El Shaarawy, si ritrova in casa una coppia d’attacco giovane e di grandi prospettive. Su di loro ripone grandi aspettative anche il tecnico dell’Italia, Cesare Prandelli, che li ha defeniti un «punto di riferimento per la Nazionale».
La politica. «Effetto Balotelli? Sull’arbitro e’ stato molto forte».. Così Massimo D’Alema, esponente del Pd, ha risposto col sorriso a chi gli ha chiesto un parere sull’influenza che l’acquisto del giocatore potrà avere sugli elettori per le prossime politiche. Evidente l’allusione al generoso calcio di rigore concesso al Milan dall’arbitro Valeri domenica sera nella gara contro l’Udinese. Eppure, secondo gli ultimi sondaggi, l’effetto Balotelli in politica c’è stato davvero. Almeno sugli arbitri che dovranno recarsi alle urne tra due settimane per decidere il futuro del Paese. Con questa mossa di calciomercato i sondaggisti calcolano che il Pdl, partito di Berlusconi, guadagnerà almeno un punto, forse anche due, nelle prossime elezioni. E pensare che soltanto poche settimane fa, il Cavaliere aveva chiuso le porte a Balotelli definendolo una “mela marcia”. La stessa mela marcia che potrebbe risultare decisiva per spostare, almeno in parte, le intenzioni di voto di una fetta di elettori affezionati ai colori del Milan.
Le balotellate. Mario Balotelli non si fa mancare nulla. Famoso per le sue mille storie, per i suoi amori e per le sue bravate, torna in Italia con un conto in sospeso. Raffaella Fico, sua ex compagna, ha accusato Mario di averla abbandonata con la figlia Pia. Ora i bookmakers si divertono a scommettere sul riavvicinamento della coppia. La presenza della modella partenopea al derby Milan-Inter per tifare rossonero, match in programma il 24 febbraio, è quotata a 5,00. Valgono molto meno le balotellate.
Gianluca Natoli