Secondo l’Ondus, l’Osservatorio per i diritti umani, Raqqa sarebbe stata completamente liberata. Alcuni testimoni avrebbero visto le milizie filo-statunitensi issare la propria bandiera all’interno dello stadio, ultima roccaforte dell’ Isis in città. La presa di Raqqa è stata confermata anche dalle Forze democratiche siriane (Sdf), a predominanza curda.
Domenica centinaia di jihadisti avevano accettato di essere evacuati dopo un accordo stipulato tra Forze democratiche siriane (Sdf), alleate degli Usa, e lo Stato islamico. Secondo alcune fonti, questo patto avrebbe permesso anche la fuga di numerosi “foreign fighters” provenienti da Paesi occidentali. Proprio l’Ondus aveva confermato che a questa ipotesi si opponevano i servizi segreti francesi, convinti che a Raqqa ci siano le menti degli attentati di Parigi. Negli ultimi due giorni erano continuati i combattimenti tra Sdf e gli ultimi miliziani resistevano nella zona del centro. In mattinata era stata conquistata piazza al Naim divenuta celebre perché teatro delle esecuzioni pubbliche compiute dall’Isis
.