La Somalia piomba nell’incubo terrorismo, squarciata dal più grave attacco kamikaze della sua storia. E’ di almeno 300 morti e diverse centinaia di feriti il bilancio del terribile attentato suicida che sabato sera ha insanguinato le strade del centro di Mogadiscio. Due camion-bomba, riempiti con centinaia di chili di esplosivo sia di tipo militare che di fabbricazione casalinga, sono saltati in aria, quasi contemporaneamente. Colpendo una delle zone più vive e affollate della capitale somala, tra negozi, ambasciate e hotel di lusso.
Il primo automezzo è esploso davanti all’Hotel Safari, distruggendolo completamente. Del palazzo rimane ora in piedi solo lo scheletro pericolante, testimone della potenza dell’ordigno. A pochi passi il ministero degli Esteri, forse obiettivo degli attentatori, e l’ambasciata del Qatar, pesantemente danneggiata. Il secondo camion, pochi minuti più tardi, salta in aria in un’altra delle strade più affollate di Mogadiscio, nel pieno del caos quotidiano del traffico cittadino. Decine di macchine volano letteralmente in aria, incendiandosi. Un autobus con 20 bambini a bordo viene colpito in pieno dall’esplosione. Tutti morti, neanche uno riesce a salvarsi.
Nel centro di Mogadiscio sono apparse due voragini di centinaia di metri ciascuna. Il direttore del 118 somalo, Abdikadir Abdirahman, dopo un primo bilancio fornito dal governo di 276 morti, ha rivisto al rialzo il numero delle vittime: 300 i morti accertati, ma il numero è destinato a salire, “perché molte persone sono ancora disperse”, ha dichiarato. Al Shabaab, cellula terroristica affiliata ad Al Qaeda, è la principale indiziata. Negli anni ha rafforzato la presenza capillare nel paese, dando vita a una escalation di stragi. Con questo atto terroristico ha forse lanciato una sfida al mondo.
Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha espresso questa mattina la condanna dell’Italia per l’attacco terroristico: “L’Italia non farà mancare il proprio sostegno alla Somalia, proseguendo insieme alle Nazioni Unite e all’Unione Europea una politica attiva contro il terrorismo a beneficio della pace e dello sviluppo del Paese”, ha sottolineato il ministro.