Arriva la prima tranche della manovra 2018, oggi all’esame del Consiglio dei ministri. Come l’anno scorso, la legge di bilancio sarà accompagnata da un decreto, con norme soprattutto di carattere fiscale, che garantirà parte delle coperture. Il governo lo approverà oggi, con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista, riaprendo innanzitutto i termini per la rottamazione delle cartelle e dei contenziosi con il fisco.
La definizione agevolata dovrebbe rivolgersi ad un’ampia platea di contribuenti, in modo da assicurare, secondo i calcoli circolati fino ad oggi, circa 1,5 miliardi di euro. Il governo avrebbe, poi, fissato il limite ai primi nove mesi dell’anno, con la possibilità di pagare in cinque rate di uguale ammontare, fino a febbraio 2019. La riapertura della sanatoria dei contenziosi pendenti potrebbe invece valere circa 250 milioni.
Nello stesso decreto sarà incrementato il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, con 550 milioni. Rifinanziate anche le missioni militari all’estero. Restano in bilico l’introduzione dell’obbligatorietà della fatturazione elettronica tra privati e l’apertura della raccolta dei diritti d’autore, senza l’intermediazione della Siae.