Settanta piazze gremite di studenti in tutta Italia. Oggi, 13 ottobre 2017, si protesta contro l’alternanza scuola-lavoro, prevista dalla riforma della Buona scuola, e il suo “fallimento”, che spesso vede questi ragazzi sfruttati e impegnati in attività che non hanno nulla a che vedere con il loro percorso di studi. Molti di loro sono vestiti con una “tuta blu” proprio per sottolineare questa condizione. Ma si contestano anche le
scarse risorse riservate all’istruzione pubblica e le condizioni
dell’edilizia scolastica.
I cortei sono per di più pacifici. Momenti di tensione si sono registrati però a Roma: un gruppo di studenti si stava dirigendo verso l’Ostiense, punto di ritrovo della manifestazione, quando 20 ragazzi, aderenti a Lotta Studentesca, la struttura giovanile della formazione neofascista Forza Nuova, si è scagliato con violenza contro di loro, strappando manifesti e striscioni. Uno studente è stato colpito al volto. «Questa violenza è inaccettabile. Le formazioni neofasciste non possono trovare spazio davanti alle nostre scuole e in nessun luogo – affermano i Coordinatori della Rete degli Studenti di Roma e della Rete degli Studenti Medi del Lazio, Giacomo Santarelli e Andrea Russo -. Contro la violenza e il fascismo dilaganti serve un’azione forte delle istituzioni e di tutta la società civile. Noi non ci fermeremo».
