Venerdì. Ieri, venerdì 9, e oggi, sabato 10, sono in programma alcune manifestazioni di protesta, alcune delle quali con possibili ripercussioni sia sul traffico che sull’ordine pubblico. Oggi dalle 10 alle 14 si terrà una manifestazione in largo Bernardino da Feltre, nei pressi del ministero dell’Istruzione, per protestare contro i tagli alla scuola pubblica, promossa dagli studenti del Liceo Artistico di via Sarandi. Sempre oggi, dalle 9 alle 11, si svolge anche una manifestazione del movimento studentesco contro i tagli alla scuola, in zona Eur. Il corteo, con partenza e arrivo in viale Beethoven, giungerà in viale Civiltà del Lavoro. Annullata invece la manifestazione che avrebbe dovuto svolgersi dalle 9 alle 13 inpiazza Talenti.
Sabato di tensione. Sabato 10 novembre dalle 9 alle 13 si svolgerà un sit-in a piazza Santi Apostoli. La manifestazione è intitolata “Stipendio Day” ed è stata indetta dalla federazione Confasal-Unsa, per il rinnovo del contratto di categoria dei dipendenti pubblici. “Ci troveremo sabato 10 novembre alle ore11.00 a piazza Santi Apostoli a Roma, con una manifestazione nazionale pubblica intitolata “Stipendio day” aperta a tutti i lavoratori pubblici per gridare al governo Monti che è giunto il momento di rimettere dei soldi veri nelle buste paga dei dipendenti pubblici ed evitare di far scivolare milioni di famiglie esasperate nella povertà” afferma Massimo Battaglia, Segretario generale della Federazione Confsal-Unsa. L’evento più discusso di sabato è però il corteo di estrema destra del Movimento Sociale Europeo. Parola d’ordine della manifestazione “euro ribellione”, sono infatti attese a Roma presenze di movimenti di estrema destra da diversi paesi europei Spagna, Grecia, Belgio, Francia. Il movimento guidato da Giuliano Castellino, si è distinto nelle ultime settimane per diverse azioni simboliche sul terreno della casa e ora prova a contarsi in piazza. A chiedere il divieto della manifestazione il presidente della Provincia Nicola Zingaretti: “Chiedo alle Istituzioni del territorio e alle forze dell’ordine di vigilare e di valutare con grande attenzione la situazione. Ciò non mette in discussione la libertà di espressione, ma anche questa ha un limite: tutte le idee hanno cittadinanza eccetto quelle che affermandosi negano le idee e l’identità altrui”. A difendere la manifestazione dell’Mse in prima filaLa Destra. Francesco Storace risponde al presidente della Provincia: “Che il candidato alla guida di un’istituzione fomenti contro la libertà di manifestare è semplicemente disgustoso. Con il Movimento Sociale per l’Europa a dire no a Monti, ai tagli, alle tasse, agli sfratti, alla precarietà”. Inoltre,la Questura ha disposto chiusure al traffico e divieti di sosta sui percorsi dei cortei, con rimozione dei cassonetti e dei veicoli.
Ancora sabato, negli stessi orari è in programma un corteo da piazza dell’Esquilino a piazza Santi Apostoli indetto del Coordinamento Scuole di Roma.
Marco Potenziani