Un vasto traffico internazionale di cocaina tra Italia ed Argentina è stato sgominato dai carabinieri di Palermo, che stanno eseguendo numerosi arresti tra il capoluogo siciliano, Roma e Udine. La droga serviva a rifornire i locali della movida siciliana tra le province di Palermo e Trapani. L’operazione, denominata in codice Praesidium, ha portato all’arresto di 12 trafficanti, alcuni dei quali appartenenti alla cosca mafiosa di Bagheria. L’accusa è di traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini hanno consentito di ricostruire il commercio di droga con i narcotrafficanti del paese sudamericano ed hanno portato al sequestro di 5 chilogrammi di cocaina all’aeroporto di Buenos Aires.
“Abbiamo smantellato un canale che permetteva l’importazione diretta della cocaina e l’acquisto ad un prezzo all’ingrosso con maggiori margini di guadagno, anche grazie alle squadre di pusher impegnate a spacciarli nei locali notturni – ha spiegato il colonnello Antonio Di Stasio, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo – Ancora una volta è stato dimostrato come il settore degli stupefacenti rivesta un’importanza fondamentale per Cosa Nostra, imprescindibile nelle dinamiche criminali”.