I cyberattacchi potrebbero compromettere la finanza. Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale le perdite economiche legate a un ipotetico attacco informatico globale potrebbero raggiungere i 53 miliardi di dollari. Per questo “Una risposta globale è necessaria per assicurare la resistenza del sistema ai cyberattacchi e combattere il cybercrimine” precisa il Fondo. Prevenzione è quindi la parola d’ordine. Il Fmi ricorda ancora: “Le cyberminacce sono internazionali e possono diventare sistemiche”.
Proprio per questo le istituzioni del settore privato non sarebbero “ben posizionate per rispondere in modo efficace per conto loro. È necessario un approccio regolatorio coordinato, cosi da mitigare i rischi e sostenere la stabilità finanziaria”. Il fondo invita inoltre, con una nota stampa, ad un ”maggiore coordinamento internazionale” per la condivisione delle norme, per l’identificazione di rischi emergenti e per alzare gli standard del settore.