Il premio Nobel per l’economia è stato assegnato all’economista statunitense Richard H. Thaler dell’università di Chicago, noto come un grande teorico di finanza comportamentale, e per la sua collaborazione con Daniel Kahneman ed altri studiosi nel definire ulteriormente questo campo.
La finanza comportamentale e, più in generale, l’economia comportamentale sono campi di studio strettamente legati, che applicano la ricerca scientifica nell’ambito della psicologia cognitiva alla comprensione delle decisioni economiche e come queste si riflettano sui prezzi di mercato e nell’allocazione delle risorse. Entrambe si interessano della razionalità, o meglio della sua mancanza, da parte degli agenti economici. I modelli studiati in questi campi tipicamente integrano risultati della psicologia cognitiva con l’economia neoclassica.
Il premio Nobel per l’economia viene assegnato soltanto dal 1969 e non era previsto nel lascito iniziale di Alfred Nobel. Pur gestito dalla fondazione che porta il nome del filantropo e inventore, venne istituito in occasione dei 300 anni di fondazione dalla Sveriges Riksbank.