Da Miami a Cleveland, adesso è ufficiale: si riforma la coppia di assi che tra il 2010 e il 2014 ha fatto le fortune degli Heat, portando in Florida due titoli Nba. Dwyane Wade ha trovato infatti l’accordo con i Cavaliers e nella prossima stagione giocherà per la squadra di coach Tyronn Lue. In Ohio ritroverà il suo vecchio amico LeBron James, con cui cercherà un nuovo assalto all’anello, sfuggito per due volte negli ultimi tre anni a favore dei Golden State Warriors.
Ieri la guardia statunitense, 36 anni il prossimo gennaio, ha trovato l’accordo per rescindere il contratto che lo legava ai Chicago Bulls per un altro anno. Wade ha rinunciato a 8 dei 23,8 milioni di dollari previsti dal contratto, per diventare free agent. Subito dopo la notizia del suo passaggio ai vicecampioni Nba. A causa del già alto monte stipendi dei Cavs, il cestista ha accettato un contratto annuale al minimo salariale previsto per i veterani: 2,3 milioni di dollari. Una “perdita” compensata dalla ricca buonuscita ottenuta dal suo vecchio team.
Cleveland ha battuto la concorrenza di altri team che si erano interessati al cestista: San Antonio Spurs, Oklahoma City Thunder e anche i Miami Heat. Decisivo pare essere stato proprio il rapporto di amicizia che lega il nativo di Chicago a LeBron. Entrambi sono entrati nell’Nba nell’ormai lontano 2003, e da allora sono sempre stati molto legati. Già durante il media day dei Cavaliers, King James si era esposto a favore di una reunion con Wade: «Amo l’idea che D-Wade possa far parte di questa squadra – aveva spiegato – perché porta il pedigree di un campione, il DNA di un vincente. Io e lui ci siamo sentiti spesso ma alla fine non spetta certo a me metterlo sotto contratto».
Chi doveva farlo però sembra aver tenuto bene in mente le parole di LeBron James. E così dopo 13 anni a Miami e uno solo a Chicago, Wade si appresta a iniziare la sua quindicesima stagione in Nba a Cleveland. Nella speranza, a partire dalla prima giornata di domenica, di porre le basi per strappare l’anello a Golden State e riportarlo nella Eastern Conference.