Domato intorno alle ore 10 di oggi il vasto incendio che, dalle 5.30 di questa mattina, è divampato nello stabilimento della Roncadin di Meduno (Pordenone), con tutti i dipendenti che sono stati messi in sicurezza. Al lavoro sul posto quindici mezzi e quaranta vigili del fuoco dei comandi di Udine e Pordenone insieme al personale della Base Usaf di Aviano. La Roncadin, colosso mondiale nel settore delle pizze surgelate, si sviluppa su 22mila metri quadrati e produce quasi mezzo milione di pizze al giorno, dando lavoro a 540 persone. Ora il patron della società, Edoardo Roncadin, è preoccupato per le commesse e i suoi clienti. «Ogni linea produttiva costa 10 milioni – ha rilevato – e ne sono andate distrutte quattro. Oltre a questo ci sono i danni ai capannoni, divorati dalle fiamme».
L’intervento dei vigili del fuoco è risultato decisivo per scongiurare un grave danno ambientale. Le squadre intervenute si sono concentrate nel mettere in sicurezza i frigoriferi ad ammoniaca, che sarebbe risultata tossica per ambiente e soccorritori. La strategia ha dato i frutti sperati e il muro d’acqua ha scongiurato il rischio che il fuoco si propagasse oltre. Un vigile è rimasto leggermente ferito nelle operazioni.
Roncadin ha ringraziato i suoi dipendenti, che hanno effettuato le corrette procedure di sicurezza ed evacuazione, accorgendosi immediatamente della gravità dell’incendio. L’azienda aveva recentemente investito in barriere antincendio, che potrebbero aver ridotto i danni. «Per il momento le conseguenze sono incalcolabili – ha concluso ancora il proprietario – tutto dipende se avremo la capacità e la possibilità di mantenere le commesse e i clienti che abbiamo in giro per il mondo».