Riparte X Factor, il noto talent show musicale. Il via stasera alle 21.15 su SkyUno.
L’ora X scocca stasera alle 21.15 su @SkyUno per la prima puntata di #XF11! Non potete assolutamente mancare! pic.twitter.com/JUVOHI0O2T
— X FACTOR (@XFactor_Italia) 14 settembre 2017
Siamo alla 11° stagione. Ancora una volta il conduttore sarà Alessandro Cattelan. Per quanto riguarda i giudici, confermati Fedez e Manuel Agnelli. Ritorna Mara Maionchi dopo 7 anni di assenza nella giuria (ma negli ultimi tre anni ha condotto il programma collaterale Xtra Factor, che quest’anno sarà invece presentato da Elio). La new entry in giuria sarà Levante. Lo show sarà trasmesso da stasera fino al 14 dicembre. Le prime sei puntate sono state registrate. Queste prevedono: il 14, 21 e 28 settembre le audizioni (girate a Pesaro e Torino), il 5 e il 12 ottobre i bootcamp (con la sfida delle sedie: 5 per giudice contro le 6 disponibili) e infine il 19 ottobre gli home visit alla sesta che determinano i 12 concorrenti, tre per giudice. Le puntate dal vivo iniziano il 26 ottobre. Come racconta Repubblica, tra i provinati c’è stato anche Samuel, nigeriano che ha impiegato 9 mesi per arrivare in Italia.
Le parole dei giurati in conferenza stampa. “Quest’anno ci saranno tanti cambiamenti”, annuncia Cattelan, alla sua settima conduzione del talent. “Molti pensano che qui sia tutto pilotato, ma non è vero, siamo noi giudici a decidere. E sarebbe svilente se dovessimo premiare artisti che non amiamo”, dice l’esordiente giudice Levante. Della cui presenza è molto contento Manuel Agnelli, il cantante degli Afterhours: “Sono contento che ci sia, è un modo per parlare di musica in maniera forte”. Maionchi sprona i partecipanti a concentrarsi sul lavoro da fare: “Non mi piace chi pensa di aver raggiunto tutto e invece ha ancora molto da lavorare. Il talento da solo non basta, mi auguro che i ragazzi siano pronti a fare molta fatica: è l’unica strada per arrivare al successo”. Fedez ha una sua idea particolare su cosa lo colpisce: “Più la personalità del talento. La prima dovrebbe essere preponderante”. Agnelli è invece “più emozionato dal talento. Ma il talento unito all’identità, è impressionante, è la cosa che mi sbalestra di più. E non parlo tanto del talento vocale ma della forza comunicativa”.