L’aviazione turca ha effettuato venerdì nuovi raid nel sud-est del Paese, abitato in maggioranza dalla popolazione curda, contro obiettivi collegati al Pkk, il partito dei Lavoratori del Kurdistan,.
Secondo un comunicato delle forza armate di Ankara, citato dall’Ansa e ripreso dal sito turco Daily Sabah, i bombardamenti hanno ucciso 2 ribelli nella provincia rurale di Sirnak, al confine con l’Iraq, e altri 5 in quella orientale di Agri. Per l’intelligence turca, i militanti curdi stavano preparando attacchi contro le vicine basi dell’esercito turco.
Il Pkk, fondato nel 1978, è considerato dalle autorità di Ankara una organizzazione terroristica. Già 2 giorni fa l’aviazione turca aveva condotto alcuni raid contro il Pkk, nella regione di Zap, nel nord dell’Iraq, uccidendo 8 combattenti. Un altro membro del gruppo ribelle curdo era stato ucciso, in un’operazione antiterrorismo, nella provincia sudorientale turca di Sirnak, al confine con l’Iraq. In entrambi i casi, secondo l’intelligence, era in preparazione un attacco contro una base turca alla frontiera.