Avevano attraversato il suo terreno senza chiedergli il permesso, così ha dato fuoco alla loro abitazione. Sarebbe bastato questo ieri, per scatenare la furia di un uomo di 81 anni, proprietario di un podere nelle campagne di Venosa in provincia di Potenza, nei confronti di alcuni migranti del Burkina Faso in Italia da pochi mesi, che occupavano legalmente un casolare poco distante da lì.
Secondo le prime ricostruzioni i tre, di età compresa tra i 32 e i 38 anni e impegnati nella raccolta di prodotti agricoli nella zona, avrebbero attraversato il podere dell’anziano tornando a casa dopo il lavoro. Ne è nata una breve discussione, che sembrava essere finita. E invece non è bastata a placare l’ira dell’uomo, che in tarda serata si è munito di una tanica di gasolio e di un accendino e ha deciso di appiccare il fuoco al loro casolare, mentre i migranti dormivano.
Svegliati dal fumo i tre hanno tentato di spegnere le fiamme, procurandosi solo lievi bruciature, mentre dai primi accertamenti i danni all’abitazione, occupata in comodato d’uso, risultano pari a 500 euro. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri e si trova ora agli arresti domiciliari, con l’accusa di incendio doloso, lesioni personali e danneggiamento.
