“Ryanair presenterà un’offerta vincolante per l’acquisto di Alitalia entro la scadenza del 2 ottobre”, “ma solo sull’asset che riguarda il ‘lungo raggio'”. Lo annuncia l’a.d di Ryanair, Michael O’Leary, in una conferenza stampa all’aeroporto di Bologna. “Ci può essere un futuro molto positivo per il lungo raggio di Alitalia” spiega il manager. “Se un domani Alitalia entrasse nel perimetro del nostro gruppo continuerebbe ad essere una compagnia diversa da Ryanair, anzi sarebbe addirittura concorrente sul territorio italiano. Non vogliamo trasformarla in una compagnia low cost sussidiaria di Ryanair. Ryanair rimane com’è, una concorrente di Alitalia”.
Non si tratterebbe, secondo O’Leary, di una restrizione della concorrenza. Anzi “con l’operazione Alitalia la concorrenza rimarrebbe: «Noi vogliamo acquisire Alitalia per renderla vincente. Perché con un giusto focus, il giusto management e le giuste rotte Ryanair e Alitalia potranno continuare a crescere in tandem». «In Italia ci sono rotte apprezzate in tutto il mondo. Tutti possono lavorare, basta saperlo fare. Il problema di Alitalia è che in questi anni il management si è focalizzato sulla tratta Milano-Roma, ma ci sono tante altre rotte dove Alitalia può crescere”. Il manager non fa previsioni, «ogni compagnia farà la propria offerta, il successo per Ryanair non è garantito. Di sicuro è necessaria la ristrutturazione di Alitalia, al di là di chi acquista». Per rilanciare la compagnia tricolora dunque: «Ci saranno perdite di lavoro indipendentemente da chi compra la compagnia, riforme delle inefficienze e nuove relazioni con gli aeroporti».
«Se l’offerta di Ryanair su Alitalia avrà successo svilupperemo le rotte intercontinentali, non solo da Roma e Milano, ma anche da altre città e Napoli potrebbe essere protagonista di questo sviluppo», ha concluso l’amministratore delegato lanciando una frecciatina alle politica di Alitalia. «Non ha senso pensare a rotte stupide come Dubai. Nessuno vuole andare a Dubai ma tutti vogliono venire a Napoli».