È dominio assoluto di Chris Froome alla Vuelta di Spagna. L’inglese del team Sky si è confermato re della competizione anche durante la crono individuale di ieri, dal Circuito de Navarra a Logrono, valida per la 16/a tappa. Una prova di forza lungo i 40,2 chilometri di gara, durante la quale ha inflitto distacchi importanti agli avversari, chiudendo in 47’ tondi. Ben 29’’ in meno rispetto all’olandese Wilco Kerlderman e soprattutto 57’’ sul nostro Vincenzo Nibali, bravo comunque a limitare i danni in una sfida in cui non è un vero specialista e a tenere ancora i giochi aperti. A cinque tappe dalla conclusione, la maglia rossa di Froome viaggia a 1’58’’ dallo Squalo siciliano: apparentemente, un abisso.
Quello targato 2017 è un Froome in forma smagliante, che dopo la vittoria al Tour de France di luglio punta con decisione a siglare la doppietta con la Vuelta. Con l’appoggio di un team forte e ben organizzato. Ma Nibali, complice anche la convincente prova di ieri nella crono, proverà a mettergli il bastone tra le ruote fino all’ultimo. A partire dalla tappa di oggi, la numero 17, da Villadiego a Los Machucos, lunga 180,5 chilometri e suddivisa in due parti: una prima scorrevole e pianeggiante, e una seconda in salita con un arrivo a quasi mille metri. Una delle specialità del messinese del team Bahrain-Merida.