Erano stati arrestati dai carabinieri di Livorno nello scorso marzo, con l’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti di un disabile di 23 anni che assistevano nel suo appartamento della città toscana. Oggi i militari hanno diffuso il video delle violenze sul ragazzo. Nel filmato si vede il giovane ricevere calci, botte e strattoni.
Per i maltrattamenti, gli investigatori avevano fermato due operatori socio sanitari di una cooperativa convenzionata con il Comune, una donna di 59 anni ed il suo collega di 28, finiti nell’inchiesta condotta dai carabinieri dopo la denuncia della madre del ragazzo, insospettita da alcuni segni comparsi sul corpo del figlio. I due arrestati, nei giorni scorsi hanno chiesto il patteggiamento e sono stati condannati a due anni di reclusione, con pena sospesa.
Nella vicenda è coinvolta anche una terza operatrice, che era stata denunciata ed aveva scelto di essere giudicata con rito ordinario. Proprio grazie alla denuncia della donna, i militari avevano iniziato ad indagare sul caso, posizionando delle telecamere nell’abitazione. Ciò ha permesso di scoprire le violenze commesse ai danni del disabile.