Dopo la figuraccia rimediata a Madrid contro la Spagna, la Nazionale italiana guidata dal ct Gian Piero Ventura non potrà permettersi ulteriori passi falsi domani contro Israele, per non cancellare quanto di buono mostrato finora nel cammino verso Russia 2018. Il sonoro 0-3 subito al Bernabeu fa malissimo, ma per gli azzurri la qualificazione al prossimo Mondiale non è del tutto compromessa. Anche in caso di arrivo al secondo posto del girone, l’Italia potrà staccare comunque un biglietto per la Russia vincendo lo spareggio di novembre.
Intanto Ventura tiene fede alle proprie idee tattiche, ed è intenzionato a riproporre domani a Reggio Emilia contro Israele il 4-2-4, nonostante la pioggia di critiche piovuta in seguito alla debacle contro la Spagna. L’ex allenatore del Torino dovrebbe apportare solo due cambi rispetto all’undici partito titolare al Bernabeu: Conti terzino destro al posto dell’infortunato Spinazzola e Astori al centro della difesa al posto di Bonucci squalificato.
La scelta del 4-2-4 super offensivo su cui Ventura vuole continuare a puntare fa storcere il naso a molti tra addetti ai lavori e semplici tifosi. Uno dei pochi a schierarsi dalla parte del nostro ct dopo Spagna-Italia è stato Renzo Ulivieri, attuale presidente dell’Associazione italiana calciatori: “Contro la Spagna bisognava vincere, il ct ha fatto questa scelta perché aveva un solo risultato a disposizione. Che vuoi fare se il pari non ti basta? Se devi rischiare, rischi”, ha commentato Ulivieri.
Domani a Reggio Emilia gli azzurri dovranno tirar fuori una prestazione da squadra, dimostrando che la sconfitta in terra spagnola è stata smaltita. Ventura continuerà a plasmare la sua Nazionale, con l’obiettivo di arrivare pronti al play-off di novembre che vale un Mondiale.