È stata presentata ieri a Palazzo della Signoria di Firenze “Contemporaneamente Italia”, una tessera della durata di sei mesi che permetterà di visitare 18 musei nazionali di arte contemporanea tra i principali sul territorio italiano. L’annuncio è arrivato all’interno della giornata di anteprima del G7 della cultura, che si terrà a Firenze il 30 e 31 marzo. La card costerà 30 euro, sarà utilizzabile da giugno, e permetterà di accedere una sola volta in ciascun museo.
In Italia sono più di cento i musei che espongono arte contemporanea, disseminati su tutto il territorio nazionale, e “Contemporaneamente Italia” coinvolgerà le maggiori e più note realtà. La forza e la peculiarità di questa iniziativa sta proprio nella sua unicità: è la prima volta infatti che in Italia si uniscono realtà museali dedicate alla promozione del contemporaneo in una realtà sovraregionale.
L’iniziativa è il traino per presentare questo primo G7 della cultura, un percorso nato nel 2015, quando il ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, auspicò la formazione di una forza di pace delle Nazioni Unite per proteggere i siti del patrimonio mondiale messi a rischio dall’Isis. Firenze è stata scelta come sede ospitante di questo primo evento, simbolo anche all’estero di arte e architettura durevoli nel tempo. Atteso l’appuntamento di giovedì, il cui tema verterà sulla necessità di istituire dei “caschi blu della cultura”, alla luce della ricostruzione appena avvenuta a Firenze della Porta di Palmira, precedentemente abbattuta dal Califfato nero.
I 18 luoghi (pubblici e privati) coinvolti da “Contemporaneamente Italia”:
- Fondazione Mario Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Castello di Rivoli di Torino;
- Triennale (che svolge una funzione di coordinamento per lo sviluppo della card), Museo del Novecento, l’hangar Bicocca di Pirelli, Fondazione Prada di Milano
- Fondazione Musei Civici di Venezia (per Ca’ Pesaro e Palazzo Fortuny) Fondazione Prada di Venezia;
- MAMbo di Bologna;
- Museo del Novecento di Firenze;
- Centro Pecci di Prato;
- Palaexpo – Palazzo delle Esposizioni, MAXXI, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma;
- Madre di Napoli
- il MAN di Nuoro.