Un imponente piano di sicurezza, ideato dalla Questura, è stato attuato nella Capitale già dalle prime ore di oggi. L’occasione è la celebrazione dei sessant’anni dei Trattati di Roma, che hanno sancito la nascita della futura Unione Europea. L’obiettivo, quindi, è garantire l’incolumità dei cittadini e dei leader politici europei – che si incontreranno in Campidoglio tra oggi e domani – e limitare eventuali infiltrazioni di facinorosi nelle manifestazioni anti-UE.
Il piano prevede una quarantina di varchi d’accesso, telecamere, tiratori scelti sui palazzi, artificieri, tremila agenti in strada e divieto di caschi, passamontagna e petardi alle sfilate. Due, invece, le zone particolarmente monitorate nel centro storico, dove non saranno consentiti cortei e il traffico veicolare e pedonale sarà chiuso. Non saranno accessibili, poi, alcuni monumenti e zone archeologiche, come il Colosseo, il Foro Romano-Palatino e la Domus Aurea. Stessa sorte toccherà a diverse scuole e negozi, che resteranno chiusi.
Chiuso anche lo spazio aereo sulla città e sulle aree circostanti, secondo quanto stabilito nelle ultime ore dall’Enac. Sono esclusi, però, i voli commerciali di linea e charter in arrivo e partenza dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, i voli di Stato, di emergenza e sanitari.
