NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 13:20 del 22 novembre 2024

HomeEsteri Londra, l’Isis rivendica l’attentato
May: “L’attentatore è noto agli 007”

Londra, l'Isis rivendica
l'attentato a Westminster

May: "L'attentatore è noto agli 007"

Fra i 40 feriti due donne italiane

23 Marzo 2017

epa05863550 Armed police push people back following a suspected terror attack outside parliament in London, Britain 22 March 2017. A police officer has been stabbed outside the Houses of Parliament in central London and gunshots have been heard. EPA/ANDY RAIN

Il 22 marzo 2017 è una data che nel Regno Unito, e in tutta l’Europa che tanto frettolosamente il governo May vuole abbandonare, non verrà dimenticata tanto facilmente: il 22 marzo è il giorno in cui a Londra è stato attaccato il Parlamento, un pomeriggio di sangue sotto l’ombra del Big Ben. Pochi minuti fa, intorno alle tredici di giovedì 23 marzo, l’Isis ha ufficialmente rivendicato l’attentato.

La ricostruzione. Ieri pomeriggio, intorno alle 15:40 ora locale, un’auto ha investito dei passanti che transitavano sul Westminster Bridge, accanto alla sede della Camera dei Comuni. Immediatamente la Premier Theresa May, come prevedono le misure di sicurezza, è stata portata in un luogo sicuro. All’esterno del palazzo, dopo lo schianto, l’uomo al volante del SUV, dopo aver provocato morti e numerosi feriti con l’impatto del veicolo, è uscito dall’abitacolo e ha accoltellato un poliziotto, prima di essere abbattuto dai colleghi dello stesso. Le generalità dell’attentatore non sono state divulgate dai media su esplicita richiesta delle autorità inglesi, ma stamane la stessa Theresa May, in audizione alla Camera dei Comuni, ha confermato che si tratterebbe di un cittadino britannico già noto agli 007 di Scotland Yard. “Sappiamo che la minaccia dal terrorismo islamista è molto reale. Ma mentre la gente deve essere fortemente vigile allo stesso tempo non deve essere intimorita da questa minaccia”, le parole della May.

Il bilancio. Il vice capo della MET, la polizia di Londra, Mark Rowley ha dichiarato stamane che il bilancio è attualmente di quattro morti: le vittime civili, ha precisato Rowley, sono “una donna di circa 45 anni e un uomo di circa 55 anni”. La donna è stata poi identificata come la docente anglo-spagnola Aysha Frade, che stava andando a prendere i suoi figli a scuola. Tra le vittime, c’è anche l’agente Keith Palmer, ha aggiunto, precisando che il quarto morto “è ovviamente il terrorista che è stato ucciso sulla scena” del crimine. I feriti sono 40: secondo la MET, 29 sono ancora ricoverati negli ospedali londinesi e 7 di questi verserebbero in condizioni critiche. Fra le persone colpite anche due nostre connazionali, come confermato prima dall’Ambasciatore italiano in UK, Pasquale Terracciano, e poi dalla Premier May, stamane alla Camera dei Comuni. Secondo le loro dichiarazioni, si tratterebbe di una ragazza bolognese già dimessa dall’ospedale ed una giovane romana ancora ricoverata in un nosocomio londinese, comunque fuori pericolo.

La solidarietà. Bandiere a mezz’asta stamane a Palazzo Chigi, mentre la Premier britannica May ha ricevuto da parte italiana la vicinanza del Ministro degli Esteri Angelino Alfano, e del Presidente del Senato, Pietro Grasso: “Ai cittadini colpiti, ai loro familiari, ai colleghi del Parlamento inglese, a tutto il popolo del Regno Unito va la nostra piena solidarietà e vicinanza”. Da parte turca, il Presidente Erdogan ha espresso solidarietà definendo il terrorismo come “la più grande minaccia alla pace e alla sicurezza globali”. Dalla Francia invece il Primo Ministro Bernard Cazeneuve ha twittato “Solidarietà ai nostri amici britannici terribilmente colpiti e pieno sostegno agli studenti francesi feriti, alle loro famiglie e ai loro compagni”, mentre la Tour Eiffel ha spento le sue luci in segno di solidarietà per il dramma di Westminster.

La situazione. Mentre il Primo Cittadino di Londra Sadiq Khan, il primo Sindaco di confessione islamica del Regno Unito, avvisa che “i londinesi non si faranno mai intimidire né piegare dal terrorismo”, gli 007 di Scotland Yard hanno arrestato, fra la notte scorsa e la prima mattinata di oggi, 8 persone in diversi raid in alcune città del Regno Unito, fra cui Birmingham: sarebbero 3, secondo la BBC, le persone arrestate solamente nella città delle West Midlands. Il tutto mentre oggi il Parlamento di Sua Maestà ha ricominciato il “business as usual”, indicata come unica risposta al terrorismo, da Trafalgar Square alle 18 (le 19 italiane) partirà una fiaccolata in ricordo delle vittime, cui parteciperà anche il Sindaco Khan.

Ti potrebbe interessare

logo ansa
fondazione roma
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig