Si sono conclusi positivamente i negoziati per limare la dichiarazione per i 60 anni dai trattati di Roma che sarà siglata il 25 marzo al Campidoglio. In particolar modo è stato raggiunto un compromesso per riavvicinare i paesi dell’Est Europa appartenenti al gruppo Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria), scettici sulla formula di un’Ue a più velocità. Il testo potrà così esser sottoscritto da tutti i 27 Paesi membri dell’Unione.
Sulle celebrazioni dei 60anni dai Trattati ha scritto l’ex premier Matteo Renzi nella sua e-news: «la cerimonia di Roma cade in un momento particolarmente importante e sarà l’occasione per insistere sulle nostre battaglie. Da quelle sulla ricerca, l’innovazione, la conoscenza a quelle sulla flessibilità e gli investimenti. Dall’immigrazione fino alla democrazia. Penso che una delle sfide più grandi che abbiamo sia quella di trasferire il potere europeo dalla burocrazia alla democrazia».
Intanto il presidente del Consiglio europeo Tusk ha annunciato che si terrà il prossimo 29 aprile il vertice straordinario dell’Ue a 27 dedicato alla Brexit.