Martin McGuinness, storico comandante dell’Ira e leader del partito repubblicano irlandese Sinn Féin, si è spento questa mattina all’alba, all’età di 66 anni.
Capo di Stato maggiore dell’Irish Republican Army nell’Irlanda del Nord dal 1979 al 1982, McGuinness si trovava a Londonderry il giorno del massacro del Bloody Sunday, la terribile “Domenica di sangue”.
Era il 30 gennaio 1972: McGuinness, vicecomandante della Derry Brigade, era lì quando i paracadutisti dell’esercito britannico aprirono il fuoco sulla folla uccidendo 14 persone.
Dopo aver guidato la formazione indipendentista negli anni più turbolenti della lotta all’occupazione britannica, è stato poi il principale artefice del successo del processo di pacificazione che negli anni Ottanta ha condotto alla fine degli scontri e agli accordi di pace del “Good Friday Aggreement”, firmati nel 1998.
Dal 2007 McGuinness è stato vicepremier del primo governo di coalizione fra protestanti del Democratic Unionist Party cattolici repubblicani dello Sinn Féin.