In attesa del vertice di stasera a Bruxelles, che eleggerà il nuovo presidente del Consiglio europeo, arrivano notizie contrastanti per Donald Tusk. Il presidente uscente ha ricevuto stamattina l’endorsment dalla cancelliera Angela Merkel. «Io vedo la sua rielezione come un segno di stabilità per l’Unione Europea, e sono contenta di continuare a lavorare con lui», ha dichiarato la Merkel di fronte al Bundestag, in vista del vertice.
Le cattive notizie arrivano invece dalla Polonia, Paese natale di Tusk. Quella della Polonia è in realtà una minaccia: nel caso di rielezione il Paese non firmerà le conclusioni del vertice. Il portavoce della protesta è il ministro degli Esteri polacco Witold Waszczykowski, che ha parlato stamattina in un’intervista al canale Tvn24. La Polonia – come affermato dal ministro – ha proposto al capo della diplomazia tedesca Sigmar Gabriel in visita a Varsavia di posticipare l’elezione del presidente del Consiglio Ue, visto che il mandato di Tusk scade fra due mesi.