Brutte notizie per i “gaffeur” degli Oscar il licenziamento di Brian Cullinan e Marta Ruiz non è servito a placare l’ira di chi dal giorno successivo alla premiazione hanno è passato dall’ilarità alle più pesanti minacce. Un portavoce della Pricewaterhouse Coopers ha confermato alla Bbc l’assegnazione di una scorta a Cullinan e Ruiz in seguito alla diffusione impropria dei loro dati personali come foto ed indirizzi delle loro abitazioni.
Brian Cullinan è il responsabile della Pricewaterhouse Coopers, la compagnia che cura il sistema di votazione degli Academy Awards da 83 anni. Il suo compito era quello di stare dietro le quinte e di consegnare le buste con i verdetti ai presentatori. Così, tre minuti prima dell’attimo più cruciale della cerimonia, quella della proclamazione del miglior film, Cullinan si è distratto a twittare una foto di Emma Stone con in mano la statuetta per la miglior attrice protagonista.
Una distrazione che gli è costata estremamente cara: ha consegnato a Warren Beatty la busta sbagliata, quella che conteneva il nome della vincitrice dell’Oscar per la migliore attrice protagonista, andato a Emma Stone per La La Land. L’ignaro Warren Beatty ha quindi passato la busta a Faye Dunaway, che ha annunciato l’Oscar più ambito, quello per il miglior film, a La La Land, mentre il vero vincitore era Moonlight. Quando Cullinan e la Ruiz si sono precipitati sul palco per rimediare all’errore era ormai troppo tardi.