Marine Le Pen vorrebbe modificare la Costituzione francese inserendo il principio “priorità nazionale”. Obbiettivo della leader dell’estrema destra francese è introdurre una tassa sull’assunzione di lavoratori stranieri e allungare i tempi di attesa per richiedere l’assistenza sanitaria gratuita.
La leader del Front National punta ad attuare un programma in 144 punti, in cui figura appunto anche la modifica della Costituzione. «L’inserimento nella Costituzione del principio di priorità è un prerequisito per l’adozione delle due riforme. La riduzione del peso del principio di uguaglianza ridurrebbe il rischio di incostituzionalità delle leggi». La proposta di Le Pen introdurrebbe, infatti, una «discriminazione tra gli stranieri regolari e il resto dei francesi». E’ quanto scrive Bertrand-Léo Combrade, docente universitario di diritto all’università Jules Verne, in un articolo apparso oggi sul quotidiano francese “Le Monde”.
In ogni caso per modificare la Costituzione, anche richiedendo un referendum, è necessario il voto dell’Assemblea nazionale e del Senato. La provocazione della candidata alle presidenziali dell’estrema destra arriva a pochi giorni dagli scontri tra manifestanti e polizia, avvenuti durante il suo comizio a Nantes. Sullo sfondo anche l’incriminazione di un suo collaboratore, Frédéric Chatillon, per presunte irregolarità nella campagne elettorali del 2014 e del 2015.