Dopo 15 anni, Maurizio Zamparini ha annunciato le sue dimissioni da presidente del Palermo Calcio. Curiosità su chi rivestirà la carica adesso: si tratta di un “membro e rappresentante di un fondo anglo-americano”, contrattualmente impegnato ad investire nella squadra. Il Palermo, che gioca in Serie A ma quest’anno è a forte rischio retrocessione, verrà gestito i primi mesi dal nuovo presidente, coadiuvato da Zamparini che non ha però intenzione di rimanere come presidente onorario.
L’imprenditore aveva avviato le trattative per la cessione della squadra già nel 2012, quando si parlava di un gruppo di investitori cinesi. In ogni caso, fino a giugno Zamparini manterrà le quote al 25-30% della società. È sotto la guida dell’imprenditore che il Palermo è passato dalla serie B alla serie A, arrivando a posizionarsi due volte quinta. Il Palermo di Zamparini ha raggiunto anche agli ottavi di finale della Coppa Uefa e ha preso parte all’Europa League. Altro tratto caratteristico di Zamparini sono gli esoneri degli allenatori: nell’ultimo anno e mezzo ne ha cambiati dieci.