Il sostituto procuratore di Genova Marcello Maresca ha disposto il fermo per il padre della ragazzina di 12 anni, accoltellata nella giornata di ieri. L’uomo, un ecuadoriano già pregiudicato per maltrattamenti in famiglia, aveva detto alla polizia che la ragazzina era rimasta ferita mentre lui litigava con un maghrebino, a un distributore di benzina in via Teglia, dove però non sarebbero state trovate tracce di sangue.
La versione del padre presentava molteplici contraddizioni, tanto che secondo quanto si apprende l’accoltellamento sarebbe avvenuto nella casa dell’uomo, a Lavagna. Lo stesso ha dichiarato che solo una volta a casa si è accorto del sanguinamento, giustificando l’arrivo della figlia ferita in ospedale quasi tre ore dopo l’accaduto. Rimane ancora un mistero sul movente che avrebbe spinto al ferimento della ragazzina. Nonostante lo stato di fermo, dal padre non è arrivata ancora alcuna confessione.