La senatrice delle Filippine Leila da Lima, una delle voci più critiche sulla guerra contro la droga intrapresa dal vulcanico presidente Rodrigo Duterte, si è consegnata stamane alle autorità filippine.
La senatrice, ritenuta colpevole di aver ricevuto dei finanziamenti dagli stessi cartelli della droga cui Duterte ha mosso una sanguinosissima guerra, si è presentata alle autorità dopo che un tribunale di Manila aveva emesso un mandato di arresto nei suoi confronti.
La stessa senatrice nei mesi scorsi era stata rimossa dalla commissione parlamentare che indagava sugli abusi compiuti dalla stessa crociata contro il narcotraffico lanciata da Duterte.
“Non riusciranno a zittirmi e a fermare la mia battaglia per la verità, la giustizia e contro le repressioni di Duterte” ha tuonato Leila de Lima questa mattina. Le accuse mosse alla de Lima risalgono al periodo compreso fra 2010 e 2016, in cui la senatrice filippina ricopriva l’incarico di ministro per la giustizia.