È stata presentata oggi alle 9:45, in diretta sul sito web della scuderia, la nuova Ferrari SF70H, la 63esima monoposto che debutterà lunedì nei primi test stagionali a Montmeló. La vettura è stata progettata per il Mondiale piloti 2017, titolo che manca a Maranello da dieci anni e che Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen cercheranno di portare a casa.
La sigla SF70H indica sia la motorizzazione ibrida che i 70 anni dalla fondazione della scuderia, quando nel 1947 uscì dal portone di via Abetone Inferiore a Maranello la prima monoposto a portare il nome del fondatore Enzo Ferrari, la 125S.
La nuova vettura del Cavallino sembra più rossa delle sue progenitrici: solo l’alettone anteriore (che visto dall’alto ricorda la punta di un dardo) e la parte superiore del retrotreno presentano un po’ di bianco attraversato, sul retro, dal tricolore. È “figlia” di un cambiamento regolamentare che ha pochi precedenti nella storia della categoria. Gomme molto più larghe (6 cm all’anteriore, 8 al posteriore) e un maggior carico aumentano l’aderenza in curva. In merito al miglioramento aerodinamico, è stato modificato anche il telaio, allungato il muso e cambiata la pinna sul cofano. L’archetto di protezione (roll-hoop) che ingloba la presa dinamica del motore è totalmente ridisegnato, così come i mozzi e dadi ruota per facilitare il cambio gomme durante le gare. Il motore ibrido 062 rappresenta un deciso passo avanti rispetto alla versione precedente nella ricerca di prestazioni. Dal punto di vista sportivo, l’abolizione dei tokens, i gettoni, darà alla squadra una maggiore libertà per gli sviluppi in corso di stagione.
Oggi alla presentazione Raikkonen farà compiere alla vettura i primissimi giri sulla pista di Fiorano. Il Mondiale partirà invece domenica 26 marzo in Australia.