“Campione d’Inghilterra e Allenatore dell’Anno per la FIFA. Esonerato. Questo è il nuovo calcio Claudio. Continua a sorridere amico, nessuno può cancellare la storia che tu hai scritto”. Su Instagram arriva la dedica e l’attestato di stima che non ti aspetti: è José Mourinho a elogiare così “The Claudio”, esonerato ieri sera dal Leicester.
Ranieri paga il modesto ruolino di marcia delle sue Foxes, quartultime in Premier League, dopo aver conquistato il titolo nello scorso campionato, in una cavalcata epica ed indimenticabile. Fatale l’ultima partita in Champions League, dove il Leicester è stato sconfitto dal Siviglia per 2-1, ma che in virtù del risicato scarto mantiene aperta la possibilità di qualificazione. Anche all’interno dello spogliatoio, alcune tensioni sembrano essere diventate incontenibili e le fratture più nette.
A commentare l’addio di Ranieri è stato il vicepresidente del club Aiyawatt Srivaddhanaprabha: “Questa è la decisione più difficile che abbiamo preso da sette anni a questa parte. Ma noi dobbiamo pensare agli interessi a lungo termine del club e prendiamo decisioni che vanno anche contro i sentimenti. Ranieri ha portato grandissime qualità: con la sua bravura manageriale e la sua motivazione ci ha dato molto. Ha trasformato le prospettive del club. Gli saremo per sempre grati”. Per il sostituto di “King Claudio” si fa insistentemente il nome di Roberto Mancini.