Non ha di certo digerito la sconfitta rimediata dal Napoli in trasferta contro il Real Madrid per 3 a 1, il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis, che nel dopo gara ha dichiarato: «La squadra è senza cazzima, praticamente tutti nulli tranne Insigne». La sua analisi ha l’effetto di un fiume in piena. L’allenatore Maurizio Sarri replica: «Sono io tutti i giorni a Castelvolturno e sono io a decidere».
Dire che la squadra non ha avuto “cazzima” significa che è mancata rabbia, incisività, grinta e cattiveria sportiva. Il presidente partenopeo ha chiesto al gruppo anche più umiltà. «Erano come bloccati di fronte a questo mostro sacro che è il Real Madrid, che non ha giocato in maniera straordinaria» ha precisato De Laurentiis. Le parole pronunciate a caldo ai microfoni di Premium Sport attaccano l’inadeguatezza della squadra, ma lanciano anche una speranza per il ritorno. «Ci è andata di lusso, nella bolgia del San Paolo segnando il primo gol potrebbero andare in confusione. Nulla è perso».
«Non capisco certe scelte, ma non le contesto. Dico solo che ogni anno spendo e mi troverò a fine stagione con molti giocatori che non avranno mai giocato», ha continuato De Laurentiis. E’ un attacco rivolto, senza mai nominarlo, all’allenatore Maurizio Sarri. I temi caldi sono la tattica e la gestione del gruppo. «Non si può sempre giocare con la linea alta, anche la tattica può cambiare ogni tanto». La replica di Sarri arriva a stretto giro in conferenza stampa. «Le decisioni del campo sono solo mie». De Laurentiis vuole più sperimentazione «per capire le forze che si hanno a disposizione» e «non la linea corta che avevamo con Mazzarri». «Ho sperimentato tutto quello che c’era da sperimentare» precisa l’allenatore partenopeo. La testa è già al ritorno, ma sulle critiche al modulo dice: «Non sono d’accordo su nulla, la squadra per me si è espressa su buoni livelli».
L’allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane ha parlato nel dopo partita di «risultato giusto, ma ancora non sufficiente». Sulla stessa linea i quotidiani sportivi spagnoli. Tutti celebrano il gioco e il carattere dei madrileni che hanno rimontato l’iniziale svantaggio, ma sostengono che a Napoli non sarà una passeggiata. Appuntamento il 7 marzo al San Paolo.