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Protesta dei tassisti
nelle principali città
"Milleproroghe aiuta Uber"

Si discute l'emendamento in Senato

Sindacati: "Sanatoria per gli abusivi"

di Gloria Frezza16 Febbraio 2017
16 Febbraio 2017

Un momento della protesta dei tassisti contro Uber al Senato, Roma, 16 febbraio 2017. ANSA/CLAUDIO PERI

Sono moltissime in corso Rinascimento a Roma, a un passo dal Senato, le auto bianche dei tassisti romani impegnate in un sit-in di protesta. Disagi anche a Fiumicino, dove molti si rifiutano di trasportare turisti verso il centro. Qualche giorno fa, la Prima Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama ha approvato un emendamento molto discusso al Decreto Milleproroghe, promosso da Linda Lanzillotta (PD). Questa mattina la decisione finale spetterà ai senatori. La norma prevede il rinvio alla fine dell’anno del termine entro il quale dovrà essere emanato un provvedimento che impedisca “l’esercizio abusivo dei taxi e quelle di noleggio con conducente”. «Questa decisione riporta di fatto l’orologio indietro di otto anni – lamentano i tassisti milanesi, che hanno chiesto un colloquio con il prefetto Lamorgese – e concede il via libera a tutte una serie di azioni abusive nel settore del trasporto persone.»

Il riferimento è ai servizi Uber e Ncc, che sarebbero fortemente avvantaggiati da questo ritardo. I tassisti, che protestano contro il mancato rispetto dei loro diritti, hanno annunciato nel corso delle prossime settimane possibili disordini e scioperi non annunciati. Mentre a Roma il percorso di molti autobus è stato deviato a causa delle proteste, a Torino più di duecento manifestanti sono scesi in piazza e hanno marciato fino all’edificio del Comune. Il portavoce nazionale di Federtaxi, Federico Rolando, ha specificato che l’approccio dei lavoratori sarà deciso durante la prossima assemblea nazionale di categoria. Ha inoltre puntualizzato la possibilità di decisione aspre, dato che «i tassisti aspettano da settembre 2015 il promesso tavolo sulla legge delega concordato con il governo.»

Al fianco dei driver con licenza si schierano sia il Movimento 5 Stelle sia Forza Italia. La sindaca Appendino è scesa in piazza a Torino, per mostrare il proprio sostegno ai manifestanti e rassicurarli. Dure anche le parole di Maurizio Gasparri, «Mi sono schierato con i tassisti che oggi sono a Roma per protestare contro i disastri causati dal Pd» ha dichiarato. Anche la Lega partecipa, il senatore Candiani chiede al governo il rispetto degli impegni.

Sotto il Senato sono riunite anche le associazioni Ugl Taxi e Usb Taxi, in attesa di notizie fresche. Si rivolgono al Ministero delle Infrastrutture, nella persona di Graziano Delrio, inneggiando ad un’ingiusta sanatoria verso gli abusivi. Si mobilita nel frattempo l’Autorità Scioperi, avviando dei controlli sui momentanei disordini, pronta all’adozione di adeguate sanzioni. La decisione è attesa nelle prossime ore.

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