Arrivano le richieste di rinvio a giudizio per gli appalti affidati tra il 2011 e il 2014 al Cara di Mineo. Ad avanzarle il procuratore di Catania Carmelo Zuccaro e i sostituti Raffaella Vinciguerra e Marco Bisogni. Le accuse: turbativa d’asta nell’assegnazione dei servizi di accoglienza nel centro migranti più grande d’Europa e reati amministrativi della cooperativa Sol.Calatino.
17 le persone interessate. Fra queste, il sottosegretario all’Agricoltura Andrea Castiglione, il suo grande accusatore Luca Odevaine, già noto per le vicende di Mafia Capitale, il sindaco di Mineo Anna Aloisi e l’ex direttore del consorzio Sol.Calatino Giovanni Ferrera. Stralciata la posizione di cinque indagati, su cui sono in corso ancora accertamenti e valutazioni.
La notizia è stata anticipata dal quotidiano La Sicilia e ha trovato conferma in fonti giudiziarie impegnate nell’inchiesta. L’udienza preliminare è fissata per il 28 marzo davanti al Gup Santino Mirabella.