La guerra alle fake news registra un nuovo episodio. Wikipedia ha deciso di considerare il Daily Mail, noto tabloid inglese, fonte non attendibile. La decisione è stata presa mercoledì scorso, dopo una votazione tra gli utenti del sito. Se ne può prendere visione nella sezione del sito in cui si discute delle fonti.
Gli effetti dell’esito della votazione vengono spiegati nella stessa pagina. L’uso di link provenienti dal noto quotidiano britannico “è generalmente proibito, in particolare se esistono altre fonti più attendibili”. Inoltre, “si incoraggiano i volontari a rivedere” le centinaia di citazioni del Daily Mail presenti in molti articoli “e di rimuoverle/rimpiazzarle adeguatamente”.
La Wikimedia Foundation, responsabile di Wikipedia e di altri progetti collegati, ha rilasciato anche un comunicato stampa. Lo riporta il Guardian. Si spiega che è dai primi mesi del 2015 che la questione è discussa dai partecipanti al sito. Stando a quanto si può desumere dal comunicato, la misura riguarderà solamente la versione inglese dell’enciclopedia online. Sembra inoltre che si tratti di una proibizione non totale. Probabilmente, se non esistono altre fonti più attendibili su una notizia, il Daily Mail potrà ancora essere usato.
Il Guardian ha sentito un portavoce della Mail Newspapers, editore del famoso tabloid, in proposito. “E’ difficile sapere se ridere o piangere rispetto a questa mossa di Wikipedia”, è il suo sarcasmo. Ha ricordato due dati interessanti: nel 2014 il Daily Mail aveva a sua volta diffidato i propri giornalisti di usare Wikipedia come fonte unica, e il giornale nel 2016 ha ricevuto solamente due querele per accuse di falso. Inoltre ha aggiunto che “tutti coloro che credono nella libertà di espressione dovrebbero essere profondamente preoccupati rispetto a questo tentativo cinico e politicamente motivato di reprimere la libertà di stampa”.