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HomeCronaca Arriva “Community Help”, l’idea di Facebook per inviare appelli di aiuto ai contatti

Arriva "Community Help"
la nuova idea di Facebook
per inviare appelli di aiuto

Post specifici durante le catastrofi

per chiedere cibo, alloggio e trasporto

di Gloria Frezza09 Febbraio 2017
09 Febbraio 2017

Ancora più vicini, ancora più aiuto. È questo il principio guida che oggi, dopo molti mesi di test, ha permesso l’avvio di Community Help da parte di Facebook. Presentata al Social Good Forum 2016 di New York, si tratta di un’estensione applicata al già noto Safety Check, con cui il social network permetteva ai propri utenti di comunicare a chiunque di “star bene” durante una catastrofe naturale o un attentato terroristico. Ora, grazie a Community Help, le persone coinvolte in queste situazioni potranno creare dei post specifici per chiedere diversi tipi di aiuto: cibo, soccorso medico, trasporto o alloggio. Potranno, inoltre, comunicare ai propri contatti il luogo in cui si trovano, con tanto di coordinate per essere raggiunti. I singoli messaggi saranno classificati per posizione e categoria, così da rendere gli aiuti dei vicini ancora più tempestivi.

L’idea di Safety Check, nato nel 2014, è risultata la più amata dagli user tra le innovazioni introdotte da Facebook. Da allora è stato attivato per oltre centinaia di eventi. Con questo miglioramento, ora il social registra un ulteriore miglioramento sulla strada verso la sicurezza degli utenti. Per ora il Community Help sarà disponibile solo per calamità naturali o incidenti di grande portata, quali incendi o crolli. Una restrizione anche sui luoghi che lo sperimenteranno, almeno nei primi tempi: Usa, Canada, Nuova Zelanda, India e Arabia Saudita per cominciare.

L’unica discriminante che ancora preoccupa gli sviluppatori è la disponibilità di una connessione internet nelle zone colpite, senza la quale questi aiuti virtuali non riescono a funzionare. Indiscrezioni vedrebbero la compagnia di Menlo Park in cerca di un compromesso utilizzabile anche offline, ma restano voci. Per ora un nuovo passo avanti è stato fatto.

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