E’ un’Italia calcistica stratosferica quella vista ieri. Le vittorie sia della Nazionale maggiore che dell’under 21 non fanno altro che regalare allo sport di casa nostra una giornata indimenticabile. Buonissime squadre, di alto tasso tecnico, quelle di Prandelli e di Devis Mangia che riescono a far dimenticare in una sola giornata il biscotto dell’Europeo 2004 combinato proprio da Danimarca e Svezia.
La Nazionale di Prandelli. Quella di ieri è stata l’ennesima vittoria a San Siro perla Nazionale. uno stadio- il Meazza- che ha portato sempre bene all’Italia. Non è stato affatto facile però vincere contro i danesi. La squadra di Prandelli non era partita bene, in quanto non riusciva a creare e a fare pressing. Solo dopo il magnifico gol di Montolivo il gruppo si è sciolto controllando senza difficoltà anche in inferiorità numerica (in dieci per espulsione di Osvaldo dopo venti secondi dalla ripresa) gli sterili attacchi danesi. La parte migliore di questa Nazionale è stata quella del centrocampo: Montolivo ha svolto una prova straordinaria, Pirlo con le sue pennellate (specialmente l’assist a Balotelli per il3 a 1 finale) ha riconquistato San Siro dopo l’addio della scorsa stagione al Milan perla Juve mentre De Rossi ha dimostrato di interpretare nel migliore dei modi il ruolo da interno. Zeman non ha più alibi, il boemo sarà costretto per evitare polemiche e far giocare di più il centrocampista giallorosso.
La Nazionale di Mangia. Il trionfo dell’under 21 porta la firma di Devis Mangia. Alla fine dell’incontro il ct afferma: «Questa vittoria è per me stesso». La frase spiega quanto il tecnico ci tenesse a fare bene per continuare l’ottimo lavoro svolto in passato dai suoi ragazzi e anche per dimostrare veramente il suo valore dopo il licenziamento dal Palermo un anno fa.La Nazionale vola all’Europeo dimostrando la forza di tre ragazzi che militano in serie A: Insigne, Florenzi e Immobile. Insigne, il piccolo talento del Napoli, ha dimostrato ieri oltre alla velocità, anche le sue doti balistiche dipingendo un tiro a volo ed emulando una delle prodezze di Del Piero. Il cuore di Florenzi che appena perde una palla torna subito a recuperarla, il talento della Roma ha dimostrato di avere senso della posizione. Infine Immobile che non ha giocato un grande match, ma alla fine è riuscito comunque a regalare con il suo gol, nei minuti di recupero, la vittoria alla Nazionale (3-2).
Non si può negare che ci siano state due vittorie, ma non si può nascondere che entrambe le squadre hanno dimostrato però ancora delle carenze in difesa. Sia Prandelli che Mangia, in vista dei prossimi impegni, dovranno lavorare sul pressing per evitare troppe concessioni agli avversari.
di Marco Stiletti