“Cleopatra” non ha portato lo scompiglio previsto. La perturbazione, che avrebbe dovuto allagare la capitale nelle scorse ore, è passata senza fare troppo rumore. Almeno sulle pagine di cronaca, si intende. Su internet, e sui social network in particolare, la fantasia dei romani si è sbizzarrita nel dipingere con ironia lo stato di pre-allerta e, a conti fatti, il pericolo scampato.
Post e cinguettii senza sosta. Gli hashtag #eventoestremoaRoma e #Cleopatra sono stati presi d’assalto dagli utenti di Twitter, mentre su Facebook migliaia di iscritti hanno condiviso il fotomontaggio di Alemanno- venditore ambulante di ombrelli.
“Allerta Protezione Civile, ma non dicono quale. Comunque Fiorito dopo il SUV aveva ordinato un’Arca” twitta Alex, facendo riferimento ai recenti scandali della Regione Lazio e al consigliere Franco Fiorito, che si era comprato una jeep con i soldi pubblici durante la nevicata a Roma di febbraio. Tirato in ballo anche il sindaco Gianni Alemanno, che dopo le polemiche per le inefficienze nella gestione del maltempo l’inverno passato, aveva lanciato allarmismi già da sabato -“Uscite di casa solo se necessario”- e allestito una “situation room” in Campidoglio per monitorare l’emergenza: “Alemanno non ha minestra sufficiente per tutto il sale disponibile”, “Piero Angela pronto a filmare l’Arca di Alemanno che salperà dal Palatino”.
Ma la vera protagonista delle battute è lei, Cleopatra, la perturbazione davvero rimasta mitologica: “Cleopatra sta bloccata all’imbocco del raccordo, dice che mo’ ariva” e ancora “Cleopatra dove sei? Vabbè che i romani t’hanno già fregato una volta, però…”, “Cleopatra arriverà a Roma. Per una bella rimpatriata a Cinecittà”.
Le “prese in giro” dei siti meteo. Se la gente ha scherzato sul web, la “presa in giro” c’è stata soprattutto da parte di tanti siti meteo, che hanno continuato a preannunciare nubifragi devastanti su Roma fino all’ultimo. “Allarmismo ingiustificato – commenta Daniele Cat Berro, della Società meteorologica italiana – per quanto ci riguarda, già il 14 ottobre noi avevamo smorzato i toni, parlando di una perturbazione in fase di attenuazione”. Anche il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, è stato critico nei riguardi dei meteorologi poco professionali: “I maghi che fanno della meteorologia un’occasione di avanspettacolo: serve meno ironia e meno frizzi e lazzi”.
Giulia Di Stefano
La quiete – e l’ironia – dopo la tempesta. Passata la perturbazione, restano le battute dei romani sul web.
16 Ottobre 201251