Va alla Rai il “Bufalino d’oro”, il sondaggio fatto sul profilo Twitter di Beppe Grillo lo scorso 15 dicembre sulla “peggiore bufala dei media degli ultimi tempi”. In particolare, il servizio pubblico avrebbe disinformato enfatizzando gli effetti negativi della vittoria del No al referendum del 4 dicembre.
«Il sondaggio sulle bufale dei media si è concluso. I risultati sono i seguenti. – 60%: Se vince il No paese a rotoli: bufala diffusa da tutti i media italiani, con rare eccezioni, che per comodità è stata attribuita alla Rai, che maggiormente si è distinta per la campagna a favore del Sì, fregandosene del suo ruolo di servizio pubblico», scrive Grillo sul blog.
«- 17%: Grillo vuole una banca: bufala diffusa dal Giornale (prima pagina). – 14%: Beatrice Di Maio: bufala diffusa da La Stampa (chiamata La Busiarda a Torino) e smontata dall’intervista di Franco Bechis a Titti Brunetta. – 9%: Buche a Roma (del 2014): bufala diffusa da L’Unità».
Alla Rai, vincitrice del sondaggio, sarà consegnato nei prossimi giorni il poco ambito premio. Dure le parole del leader dei Cinque Stelle nei confronti del servizio pubblico: «Pretendiamo scuse pubbliche ai cittadini italiani per la campagna di disinformazione messa in atto per il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Basta prendere in giro i cittadini che pagano il canone. La Rai cominci a fare informazione imparziale e veritiera».