Un bilancio inequivocabile. E’ tornata l’annuale verifica del Sole 24 Ore sul gradimento di sindaci e presidenti di Regioni. Un dato spicca tra tutti: il consenso da parte dei cittadini è in calo rispetto all’anno scorso.
Tra i governatori il primato della Governance Poll 2017 lo raggiungono Luca Zaia in Veneto con il 60%, e il toscano Enrico Rossi grazie a un 57% di voti favorevoli. Positivo anche Roberto Maroni, che in Lombardia conquista il 54%, piazzandosi al terzo posto della classifica. Il consenso dei cittadini verso i presidenti di Regione si attesta in media al 43%, sotto il livello di sufficienza. Nel Mezzogiorno Mario Oliverio (Calabria) e Marcello Pittella (Basilicata) sono gli unici due politici a superare il 50% di giudizi positivi.
Il centrosinistra occupa però le ultime tre posizioni nelle Regioni a statuto speciale. Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia hanno un basso gradimento: per quest’ultime due la disponibilità di fondi non si traduce in consensi. I mezzi dell’autonomia speciale non riescono a scalfire una crisi economia ed occupazionale che sembra senza via d’uscite.
Per i sindaci italiani invece va peggio: vince Chiara Appendino a Torino con il 62%, prima in classifica. Male invece per Virginia Raggi nella Capitale, che scende nella Governance Poll al 103esimo posto. Le strade delle due sindache simbolo del Movimento 5 Stelle si distanziano sempre di più. Tra le conferme troviamo Dario Nardella a Firenze al secondo posto con il 61%. Beppe Sala a Milano raggiunge un 55%. Bene anche Federico Pizzarotti a Parma con il terzo posto, ex esponente grillino che si posiziona tra i due estremi Cinque stelle. “I numeri fanno piacere, ma sono
solo numeri”. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, commenta così la classifica sul gradimento. La prima cittadina primato della classifica aggiunge: “La vera sfida è ricucire la sfiducia tra cittadini e Istituzioni”.
Quello misurato dal Governance Poll non è un consenso elettorale. Le risposte misurano invece il gradimento ottenuto dalla figura di sindaco, oltre che la qualità della vita quotidiana offerta dalla città.